I casi NOVIS e FWU – L’assicurazione sulla vita a capitale è ancora sicura?
Dopo il crollo della compagnia di assicurazioni vita Eurovita, la cui salvezza è stata coordinata dall’IVASS (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni italiano) e dal successivo subentro di grandi assicuratori nei contratti, ora due nuovi casi attirano l’attenzione.
Il gruppo FWU, che comprende società in Lussemburgo, Germania e Austria, ha acquisito oltre 120.000 clienti anche in Italia. Questi clienti sono stati intermediati principalmente da grandi broker specializzati in assicurazioni sulla vita. Poiché l’autorità di vigilanza del Lussemburgo ha avviato la liquidazione forzata della compagnia, molti assicurati temono per i propri risparmi. L'ammontare dei riscatti e le perdite che gli assicurati dovranno subire non sono ancora chiari. Il processo di liquidazione, appena iniziato, potrebbe durare anni.
La crisi della compagnia slovacca NOVIS dimostra che, nel caso Eurovita, l’IVASS ha agito con grande professionalità rispetto ad altre autorità di vigilanza europee. In breve tempo era stato nominato un commissario straordinario e si è coordinata la complessa acquisizione dei portafogli da parte di cinque grandi assicuratori. Per NOVIS, che in Italia conta circa 40.000 clienti, la situazione è però diversa: fino a oggi, in Slovacchia non è stato nemmeno nominato il liquidatore.
In totale, sono in gioco oltre 400 milioni di euro di denaro dei clienti, il cui futuro è al momento incerto. È probabile che l’autorità di vigilanza italiana non abbia competenza in merito, dato che le polizze sono state vendute nell’ambito della cosiddetta “Libera Prestazione di Servizio” (Freedom of Service).
Molti clienti si chiedono ora se un’assicurazione sulla vita possa ancora essere considerata un investimento sicuro, una domanda più che legittima. La solidità e la solvibilità di una compagnia assicurativa sono fattori determinanti nella scelta dell’operatore. In questo, i mediatori svolgono un ruolo chiave.
Spesso, tramite metodi di vendita aggressivi, vengono stipulati contratti di lunga durata che garantiscono elevate provvigioni di sottoscrizione ai venditori. È un caso che proprio in questi due episodi assicuratori poco noti siano stati offerti da tali intermediari, i quali a loro volta hanno beneficiato di rapide crescite del fatturato?
Jochen Pichler
Amministratore Delegato
Assibroker International Srl-GmbH